La Storia Millenaria del Montasio: Dai Monaci ai Tavoli Italiani
Se c’è un formaggio che racchiude l’anima delle montagne e la sapienza di secoli di tradizione, quello è il **Montasio DOP**. Non un semplice latticino, ma un vero e proprio simbolo del Friuli-Venezia Giulia e di alcune zone del Veneto, un formaggio che racconta storie di alpeggi, di mani sapienti e di un legame indissolubile con il suo territorio. Scopriamo insieme perché il Montasio è un’eccellenza della nostra gastronomia.
La storia del Montasio affonda le sue radici lontano nel tempo, precisamente nel **1200**. Fu tra le mura dell’**Abbazia di Moggio Udinese**, nel cuore delle Alpi Giulie, che i monaci benedettini iniziarono a mettere a punto le tecniche di lavorazione di questo formaggio. La loro sapienza, unita alla ricchezza dei pascoli montani, diede vita a un prodotto di qualità superiore, destinato a diventare presto un bene prezioso per l’economia locale.
Il nome stesso, “Montasio”, deriva dal **Jôf di Montasio**, una montagna imponente delle Alpi Giulie che domina il paesaggio e i pascoli dove, ancora oggi, le mucche si nutrono di erbe aromatiche uniche. L’abilità dei monaci si diffuse presto tra i malgari e i casari della zona, che perfezionarono le tecniche, tramandandole di generazione in generazione. Nel corso dei secoli, è diventato un pilastro dell’economia agricola e un ambasciatore del gusto di queste terre.
Un Territorio Unico, Un Sapore Inconfondibile: Il Disciplinare DOP
Questo formaggio non sarebbe lo stesso senza il suo territorio d’origine. È proprio questo legame profondo che gli ha valso la **Denominazione di Origine Protetta (DOP)**, un riconoscimento europeo che ne tutela la qualità e l’autenticità. Ma cosa significa in pratica essere un formaggio DOP?
Significa che ogni fase della sua produzione – dall’allevamento delle mucche all’alimentazione del bestiame, dalla mungitura alla lavorazione del latte, fino alla stagionatura – deve avvenire all’interno di un’area geografica ben definita: l’intero territorio del **Friuli-Venezia Giulia** e le province di **Belluno, Treviso e parte di Venezia e Padova** in Veneto.
Il **disciplinare di produzione** è estremamente rigoroso e garantisce che ogni forma di Montasio rispetti gli standard di qualità e le tradizioni secolari. Questo include l’uso di latte crudo o termizzato proveniente solo da allevamenti locali, specifiche temperature di lavorazione e tempi di stagionatura minimi. È questa intransigenza che assicura l’unicità del suo sapore e della sua consistenza.
Le Stagionature del Montasio: Un Viaggio nel Gusto
Una delle caratteristiche più affascinanti del Montasio è la sua capacità di evolvere e trasformarsi con la stagionatura, offrendo esperienze gustative diverse e sempre sorprendenti. Si possono distinguere tre principali tipi di Montasio, ognuno con le sue peculiarità:
- Montasio Fresco (da 60 a 120 giorni): È il più giovane e delicato. Ha una pasta bianca o leggermente paglierina, morbida ed elastica, con occhiatura rada e piccola. Il sapore è dolce, lattico, con sentori di yogurt e panna. È perfetto da gustare da solo, come aperitivo, o abbinato a frutta fresca e verdure croccanti.
- Montasio Mezzano (da 4 a 10 mesi): La pasta si fa più compatta e di colore giallo paglierino. L’occhiatura è sempre rada ma la consistenza è più granulosa. Il sapore diventa più deciso, con note di frutta secca e un piacevole retrogusto sapido. Ottimo per essere grattugiato su paste e risotti, o abbinato a salumi e mieli.
- Montasio Stagionato (oltre 10 mesi, fino a oltre 18-24 mesi): La pasta è dura, friabile e il colore giallo intenso. L’occhiatura è quasi assente e il sapore è intenso, piccante e complesso, con note di noci e fieno. Ideale da grattugiare su piatti robusti, in scaglie su carpacci, o per accompagnare vini rossi strutturati.
In Cucina con il Montasio: Abbinamenti e Ricette Tradizionali
Il Montasio è un formaggio incredibilmente versatile in cucina, capace di esaltare piatti semplici e complessi. Il suo spettro di sapori lo rende adatto a molteplici abbinamenti:
- Accompagnamento: Il Montasio fresco si sposa bene con mieli delicati (come quello d’acacia), confetture di frutta, pere e noci. Il mezzano e lo stagionato trovano il loro compagno ideale in mieli più robusti, fichi secchi e mostarde.
- Piatto da tavola: Servito a cubetti o scaglie, è un eccellente protagonista di taglieri di formaggi e salumi.
- In Ricette:
- Frico: Il **Frico**(scopril’articolo) è il piatto iconico friulano, una sorta di tortino croccante a base di Montasio (fresco o mezzano) e patate. Un must per chi visita la regione!
- Paste e Risotti: Il Montasio mezzano o stagionato è perfetto da grattugiare su risotti mantecati, paste al forno o piatti della tradizione come i Cjarsons.
- Minestre e Zuppe: Aggiunge un tocco di sapore a minestre di verdure e legumi.
- Polenta: Un abbinamento classico che non delude mai, soprattutto con il Montasio mezzano fuso sulla polenta calda.
Perché Scegliere il Montasio DOP?
Scegliere il **Montasio DOP** significa fare una scelta consapevole per la qualità, la tradizione e il supporto alle filiere produttive locali. Ogni morso è un viaggio nei pascoli alpini, un omaggio alla sapienza casearia e un’esperienza di gusto autentico che solo un prodotto con Denominazione di Origine Protetta può offrire.
Non limitatevi a gustarlo, ma cercate di conoscerne la storia, le persone che lo producono e il territorio da cui proviene. Solo così potrete apprezzare appieno la vera essenza di questo straordinario gioiello del **Made in Italy**.