Nel cuore selvaggio della Maremma toscana, tra le colline che degradano verso il mar Tirreno e i pascoli dove galoppano ancora i cavalli dei butteri, nasce uno dei vini più autentici e caratteristici d’Italia: il Morellino di Scansano DOCG.
Questo vino rosso toscano nato dalle uve di Sangiovese della Maremma deriva il suo nome proprio dai cavalli morelli usati dai butteri (pastori) maremmani, incarnando perfettamente lo spirito indomito e genuino di questa terra di confine.
Le Origini: Quando i Butteri Battezzarono il Vino
La storia del Morellino di Scansano è indissolubilmente legata alla cultura dei butteri maremmani, i cowboy italiani che per secoli hanno cavalcato la Maremma su robusti cavalli dal mantello scuro, chiamati appunto “morelli”. Questi uomini rudi e fieri, guardiani di mandrie allo stato brado, erano soliti dissetarsi con il vino locale prodotto dalle uve Sangiovese che crescevano rigogliose sulle colline dell’entroterra.
Il termine “Morellino” non indica solo il colore del mantello equino, ma evoca l’intera cultura di questa terra di frontiera, dove la durezza della vita quotidiana si addolciva nei momenti di convivialità attorno a un bicchiere di vino genuino, prodotto secondo tradizioni tramandate di generazione in generazione.
Il Riconoscimento Ufficiale
Il vino Morellino di Scansano è stato riconosciuto DOC nel 1978 e dalla vendemmia 2007 ha ottenuto la prestigiosa classificazione DOCG. Questo percorso di valorizzazione testimonia la qualità crescente di una denominazione che ha saputo evolversi mantenendo intatta la propria identità territoriale.
Nel 1992 nasce il Consorzio di Tutela Morellino di Scansano per valorizzare i prodotti attraverso azioni di promozione e tutela, con i produttori che aumentano arrivando al giorno d’oggi a quota 90 che producono una propria etichetta commercializzata nel mercato nazionale o internazionale.
Il Territorio: Dove Mare e Collina si Sposano
La zona di produzione del Morellino di Scansano DOCG comprende l’intero territorio del comune di Scansano e parte dei territori di Manciano, Magliano in Toscana, Grosseto, Campagnatico, Semproniano e Roccalbegna, tutti situati nella provincia di Grosseto.
Il Terroir Unico della Maremma
L’appellazione Morellino di Scansano vanta un terroir eccellente, sia in termini di suolo che di clima, con i vigneti situati sulle colline costiere accanto al Mar Tirreno. Questa posizione privilegiata crea un microclima ideale per la viticoltura:
Influenza Marina: La brezza del Tirreno mitiga le temperature estive e apporta quella salinità che si ritrova nelle note minerali del vino.
Colline Argillose: I suoli ricchi di argilla e galestro conferiscono struttura e complessità al Sangiovese, permettendo una maturazione lenta e uniforme.
Escursioni Termiche: Le differenze di temperatura tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo degli aromi e mantengono la freschezza acida che caratterizza i migliori Morellino.
Altitudine Ottimale: I vigneti sono collocati a un’altitudine ideale che permette di sfuggire all’afa estiva pur beneficiando del calore mediterraneo.
Il Vitigno Protagonista: Il Sangiovese Maremmano
Il vino è basato sul Sangiovese, richiedendo un minimo dell’85% di Sangiovese e il 15% di altre varietà rosse, che includono Alicante, Ciliegiolo, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah.
Le Caratteristiche del Sangiovese Locale
Il Sangiovese coltivato in Maremma presenta caratteristiche peculiari rispetto alle altre zone toscane:
- Maggiore Morbidezza: L’influenza marina rende i tannini più setosi e rotondi
- Freschezza Naturale: Il Morellino di Scansano è un vino in ottima salute grazie alle sue innate caratteristiche di naturale freschezza, gradevolezza e autenticità
- Profilo Fruttato: Le note di ciliegia e frutti rossi sono più intense e immediate
- Bevibilità: Minor concentrazione tannica rispetto a Brunello e Chianti, che lo rende più accessibile
I Vitigni Complementari
Le uve complementari arricchiscono il blend finale:
- Ciliegiolo: Apporta morbidezza e note floreali
- Alicante: Intensifica il colore e la struttura
- Merlot: Aggiunge rotondità e note di prugna
- Cabernet Sauvignon: Conferisce struttura e capacità di invecchiamento
- Syrah: Dona speziatura e complessità aromatica
Le Tipologie: Dal Giovane alla Riserva
Il disciplinare prevede diverse tipologie di Morellino di Scansano, ognuna con caratteristiche specifiche:
Morellino di Scansano DOCG
La tipologia base rappresenta l’espressione più immediata e beverina del territorio. Si presenta con un colore rosso rubino di buona intensità, il profumo è fresco e fragrante con piacevoli note di frutta a bacca rossa.
Caratteristiche organolettiche:
- Colore: Rosso rubino brillante
- Profumo: Fresco, con note di ciliegia, fragola e violetta
- Gusto: Morbido, equilibrato, con tannini gentili
- Gradazione: 12-13% vol.
- Invecchiamento: Pronto da giovane, evolve bene per 3-4 anni
Morellino di Scansano Riserva DOCG
La Riserva del Morellino di Scansano nasce in vigneti situati tra le colline e il mare, nel splendido paesaggio della Maremma toscana, con vendemmia che solitamente avviene nelle ultime due settimane di settembre e nella prima settimana di ottobre.
Caratteristiche della Riserva:
- Invecchiamento: Minimo 2 anni, di cui almeno 6 mesi in legno
- Complessità: Dal punto di vista olfattivo, il Morellino di Scansano offre un bouquet complesso, dove la frutta si fonde con delicati accenni di spezie e un tocco lieve di tabacco, risultato dell’invecchiamento in botte
- Struttura: Più concentrata e longeva
- Potenziale: 8-10 anni di evoluzione
I Profumi e i Sapori: Un Viaggio Sensoriale
Il Morellino di Scansano è un vino che racconta il suo territorio attraverso un bouquet aromatico distintivo:
Note Primarie (dal vitigno)
- Ciliegia matura: Il frutto simbolo del Sangiovese
- Fragola di bosco: Freschezza e immediatezza
- Violetta: Eleganza floreale caratteristica
Note Secondarie (dalla fermentazione)
- Spezie dolci: Cannella, chiodi di garofano
- Erbe aromatiche: Rosmarino, timo, macchia mediterranea
- Minerali: Salinità marina e note ferrose
Note Terziarie (dall’invecchiamento)
- Cuoio: Nelle versioni più mature
- Tabacco: Dolce e avvolgente
- Sottobosco: Funghi, humus, terra bagnata
- Spezie scure: Pepe nero, liquirizia
Gli Abbinamenti: La Cucina della Maremma
Se bevuto giovane l’abbinamento migliore è con un delizioso piatto improvvisato chiamato “acquacotta”, un tipo di stufato fatto con ingredienti locali. Ma la versatità del Morellino permette abbinamenti più articolati.
Cucina Tradizionale Maremmana
Selvaggina: Il Morellino si abbina perfettamente alla cucina della Maremma, consistente in sapori decisi di selvaggina, cinghiale, fagiano, lepre, deliziosi tortelli e tagliatelle con sugo di cinghiale.
Piatti Tipici:
- Acquacotta: La zuppa povera dei butteri con verdure, uova e pecorino
- Cinghiale in umido: Con olive nere e pomodori
- Tortelli maremmani: Ripieni di ricotta e spinaci
- Scottiglia: Spezzatino misto di carni diverse
- Baccalà alla griglia: Con pomodorini e olive
Formaggi e Salumi
- Pecorino di Pienza: Stagionato, con miele di corbezzolo
- Salumi di cinghiale: Lonza, prosciutto, salsiccia
- Finocchiona: Il salume toscano per eccellenza
- Lardo di Colonnata: Per contrasti audaci
Abbinamenti Moderni
Il Morellino si presta anche a interpretazioni contemporanee:
- Pizza gourmet: Con salsiccia e funghi porcini
- Hamburger di Chianina: Con verdure grigliate
- Pasta al nero di seppia: Con pomodorini e basilico
- Risotto al radicchio: Con gorgonzola e noci
Le Cantine Storiche: Custodi della Tradizione
Aziende Pioniere
Cantine come Azienda Bruni rappresentano la tradizione produttiva della Maremma, specializzandosi in Morellino di Scansano DOCG, Vermentino IGT e Alicante DOC.
Cooperative e Consorzi
La Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano produce vino in Maremma, dedicandosi sia alla GDO che all’enoturismo, rappresentando un modello di valorizzazione territoriale che unisce tradizione e innovazione.
Nuove Realtà
Accanto alle cantine storiche, nuove aziende portano freschezza e sperimentazione, interpretando il Morellino con approcci moderni ma rispettosi del territorio.
Tecniche di Vinificazione: Tradizione e Innovazione
Vendemmia e Selezione
La vendemmia avviene solitamente tra fine settembre e inizio ottobre, quando le uve raggiungono la perfetta maturazione fenolica. La selezione accurata delle uve è fondamentale per ottenere vini di qualità.
Fermentazione
- Macerazione: 8-12 giorni per il Morellino base, fino a 20 per la Riserva
- Temperatura: Controllata tra 26-28°C per preservare gli aromi
- Rimontaggi: Frequenti per estrarre colore e tannini nobili
Affinamento
- Morellino base: Acciaio inox per mantenere freschezza e fruttato
- Riserva: Tonneaux e barrique per aggiungere complessità
- Tempi: Da 6 mesi a 2 anni a seconda della tipologia
Enoturismo: Alla Scoperta della Maremma del Vino
Strade del Vino
La Strada del Vino Morellino di Scansano attraversa paesaggi mozzafiato, borghi medievali e cantine d’eccellenza, offrendo un’esperienza completa tra natura, cultura e gastronomia.
Borghi da Visitare
Scansano: Il paese che dà il nome alla denominazione, con il suo centro storico medievale e le cantine nel centro urbano.
Magliano in Toscana: Borgo fortificato con mura intatte e panorami sulla Maremma.
Manciano: Famoso per le terme naturali e i paesaggi lunari delle biancane.
Esperienze Enogastronomiche
- Degustazioni in cantina: Con abbinamenti ai prodotti tipici
- Cene nei trabocchi: (Non presenti in Maremma, ma cene panoramiche)
- Sagre paesane: Dedicate al Morellino e ai prodotti locali
- Escursioni a cavallo: Seguendo le tracce dei butteri storici
Morellino e Sostenibilità: Il Futuro del Territorio
Viticoltura Biologica
Sempre più aziende adottano pratiche biologiche e biodinamiche, rispettando l’ecosistema maremmano e producendo vini di maggiore espressività territoriale.
Biodiversità
I vigneti del Morellino ospitano una ricca biodiversità: dalle querce da sughero ai ginepri, dai cinghiali agli istrici, creando un equilibrio naturale che arricchisce la complessità del terroir.
Turismo Sostenibile
La Maremma si nutre di tradizioni secolari e leggende che, ancora oggi, ne raccontano l’anima più profonda, rappresentando una porta di ingresso alla suggestiva e affascinante Toscana.
Conservazione e Servizio: Come Gustare al Meglio
Conservazione
- Temperatura: 12-16°C in cantina buia
- Posizione: Bottiglie coricate per mantenere il tappo umido
- Vibrazione: Evitare spostamenti frequenti
Servizio
- Temperatura: 16-18°C per il Morellino base, 18-20°C per la Riserva
- Decanter: Consigliato per le Riserve mature
- Bicchieri: Ampi, tipo Borgogna, per concentrare gli aromi
- Apertura: 30 minuti prima per le versioni giovani, 1-2 ore per le Riserve
Il Futuro del Morellino: Tra Tradizione e Innovazione
Il Morellino di Scansano rappresenta una delle denominazioni italiane più dinamiche e in crescita. La combinazione tra rispetto della tradizione e apertura all’innovazione tecnologica sta portando questa denominazione verso nuovi traguardi qualitativi.
Sfide e Opportunità
- Cambiamenti climatici: Necessità di adattare tecniche viticole
- Mercato internazionale: Crescente riconoscimento all’estero
- Nuove generazioni: Giovani viticoltori portano freschezza interpretativa
- Sostenibilità: Focus crescente su pratiche rispettose dell’ambiente
Un Vino dal Carattere Indomito
Questo vino rosso è stato spesso bistrattato rispetto a denominazioni più famose come Nobile e Brunello, ma oggi il Morellino di Scansano sta conquistando il riconoscimento che merita. La sua forza risiede nell’autenticità: è un vino che non cerca di imitare nessuno, ma esprime con orgoglio il carattere selvaggio e genuino della Maremma.
Nella Maremma toscana l’armonico incontro tra la brezza marina e le dolci colline dà vita ad un vino morbido e fruttato, che sa essere elegante senza perdere la sua anima popolare, raffinato mantenendo la sua genuinità.
Il Morellino di Scansano è il vino dei butteri che sono diventati imprenditori, della terra selvaggia che ha imparato a fare agricoltura di qualità, della Maremma che ha saputo valorizzare le proprie tradizioni senza snaturarsi. Un vino “born to be wild” che ha trovato la sua strada verso l’eccellenza, portando con sé tutto il fascino indomito di una delle terre più autentiche e affascinanti d’Italia.
In ogni calice di Morellino c’è un pezzo di Maremma: il galoppo dei cavalli morelli, il profumo della macchia mediterranea, la saggezza antica dei butteri e la passione moderna dei vignaioli. Un vino che non si beve, si vive, portando chi lo degusta in un viaggio sensoriale attraverso una delle regioni più belle e autentiche della Toscana.
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Articolo pubblicato da Stile Tricolore