Nel cuore pulsante delle Dolomiti altoatesine, a 1496 metri di altitudine, si nasconde uno degli specchi d’acqua più fotografati e ammirati al mondo: il Lago di Braies (Pragser Wildsee).
Questo gioiello naturale, incastonato nella Val di Braies come un’emeralda tra le vette rocciose, rappresenta una delle destinazioni turistiche più ambite del Trentino-Alto Adige, capace di incantare visitatori provenienti da ogni angolo del pianeta.
Le Origini Geologiche: Come Nacque il Lago di Braies
La formazione del Lago di Braies è il risultato di un fenomeno geologico affascinante che risale a migliaia di anni fa. Durante l’ultima era glaciale, una frana di enormi proporzioni si staccò dalle pendici della Croda del Becco (Seekofel), creando una diga naturale che sbarrò il corso del torrente proveniente dalla valle.
L’acqua, impossibilitata a proseguire il suo corso naturale, iniziò ad accumularsi formando questo bacino di straordinaria bellezza. La profondità massima del lago raggiunge i 36 metri, mentre la sua superficie si estende per circa 31 ettari, rendendolo il lago naturale più grande dell’Alto Adige.
La peculiare colorazione verde smeraldo delle acque è dovuta alla presenza di particolari alghe microscopiche e alla rifrazione della luce solare sui sedimenti calcarei del fondale. Questo fenomeno ottico crea sfumature che variano dal verde intenso al turchese, cambiando tonalità a seconda delle condizioni atmosferiche e dell’ora del giorno.
Paesaggio da Cartolina: La Magia Visiva del Lago di Braies
Il panorama del Lago di Braies è una sinfonia visiva che lascia senza fiato ogni visitatore. Le acque cristalline riflettono perfettamente le cime dolomitiche circostanti, creando un effetto specchio che raddoppia la maestosità del paesaggio. La Croda del Becco, con i suoi 2810 metri di altezza, domina la scena come un gigante di roccia dolomitica.
Durante i mesi estivi, il contrasto tra il verde intenso dei boschi di abeti rossi e larici, il blu profondo del cielo alpino e il bianco candido delle vette calcaree crea una tavolozza cromatica di rara bellezza. In autunno, quando i larici si tingono di oro, il paesaggio assume tonalità calde che si riflettono nelle acque del lago, trasformando l’intera valle in un quadro impressionista.
Le barche di legno tradizionali ormeggiate sul piccolo pontile aggiungono un tocco romantico e nostalgico alla scena, ricordando i tempi in cui il lago era frequentato principalmente da pescatori e pastori locali. Oggi queste imbarcazioni sono diventate una delle attrazioni più fotografate, simbolo dell’armonia tra uomo e natura che caratterizza questo angolo di paradiso alpino.
Storia e Tradizioni: Il Lago nella Cultura Locale
La storia del Lago di Braies è intimamente legata alle tradizioni della popolazione locale, un tempo prevalentemente dedita alla pastorizia e al taglio del legname. Le antiche leggende narrano che nelle profondità del lago abitassero creature misteriose, spiriti delle acque che proteggevano il territorio dalle calamità naturali.
Durante il periodo asburgico, il lago divenne meta di villeggiatura per l’aristocrazia viennese, che costruì i primi sentieri attrezzati e le prime strutture ricettive nella zona. L’Hotel Pragser Wildsee, edificato nel 1899 in stile tirolese, rappresenta ancora oggi una testimonianza di questo periodo di splendore turistico della Belle Époque.
La Seconda Guerra Mondiale segnò profondamente la storia del lago: nell’aprile del 1945, i nazisti trasferirono qui un gruppo di prigionieri di alto profilo, tra cui politici e militari alleati, che furono poi liberati dalle truppe americane. Questo episodio storico ha aggiunto un ulteriore strato di significato culturale a questo luogo già ricco di fascino naturale.
Escursionismo e Trekking: I Sentieri Panoramici
Il Lago di Braies rappresenta il punto di partenza ideale per numerose escursioni che si snodano attraverso alcuni dei paesaggi più spettacolari delle Dolomiti. Il sentiero che circonda il lago è accessibile a tutti e richiede circa 1 ora e 30 minuti per essere completato, offrendo continuamente nuovi punti di vista fotografici.
Il Sentiero di Dürrenstein conduce a uno dei belvedere più spettacolari della zona, raggiungibile in circa 2 ore di cammino attraverso boschi di conifere e prati alpini. La vista che si gode dalla vetta abbraccia l’intera Val di Braies e permette di ammirare il lago da una prospettiva aerea mozzafiato.
Per gli escursionisti più esperti, il trekking verso la Croda del Becco rappresenta una sfida impegnativa ma appagante. Il sentiero, classificato come difficile, richiede circa 6 ore di cammino e conduce fino ai piedi della parete rocciosa, offrendo panorami indimenticabili su tutto il gruppo dolomitico circostante.
La Malga Forkelschwaige, raggiungibile con una piacevole passeggiata di 45 minuti, offre la possibilità di assaggiare i prodotti tipici dell’alpeggio locale, dai formaggi al burro di malga, in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
Flora e Fauna: La Biodiversità del Parco Naturale
Il Lago di Braies è inserito nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, una delle aree protette più importanti dell’Alto Adige, che tutela un ecosistema alpino di straordinaria ricchezza biologica. Le acque del lago ospitano diverse specie ittiche, tra cui la trota lacustre e il salmerino alpino, mentre le rive sono popolate da una ricca avifauna.
La vegetazione che circonda il lago è caratterizzata dalla presenza di boschi misti di abete rosso, abete bianco e larice, intervallati da radure dove fioriscono specie alpine rare come la stella alpina, il rododendro ferruginoso e numerose varietà di orchidee selvatiche.
Tra la fauna selvatica, non è raro avvistare caprioli, cervi e marmotte, mentre nelle ore crepuscolari è possibile incontrare volpi e tassi. Le pareti rocciose delle montagne circostanti sono l’habitat ideale per l’aquila reale e il gipeto, due rapaci simbolo dell’ambiente alpino che hanno trovato nel parco naturale un rifugio sicuro.
Il rispetto per questo delicato ecosistema è fondamentale: i visitatori sono invitati a seguire i sentieri segnalati e a non disturbare la fauna selvatica, contribuendo alla conservazione di questo patrimonio naturale per le generazioni future.
Fotografia e Instagram: Il Lago più Fotografato delle Dolomiti
Il Lago di Braies è diventato una vera e propria icona di Instagram e dei social media, con milioni di fotografie condivise ogni anno che ne testimoniano la bellezza universale. I punti fotografici più gettonati includono il pontile di legno con le barche tradizionali, il riflesso delle montagne nelle acque calme e i sentieri che costeggiano la riva orientale.
Per ottenere gli scatti migliori, i fotografi esperti consigliano di visitare il lago durante le ore dorate, poco dopo l’alba o prima del tramonto, quando la luce radente esalta i contrasti cromatici e crea atmosfere magiche. Durante l’inverno, quando il lago si ghiaccia parzialmente, si creano formazioni di ghiaccio spettacolari che offrono opportunità fotografiche uniche.
La tecnica della lunga esposizione permette di catturare il movimento delle nuvole riflesse nell’acqua, mentre l’utilizzo di filtri polarizzatori aiuta a ridurre i riflessi sulla superficie e a esaltare i colori del paesaggio. I droni sono ammessi solo previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni, essendo l’area sottoposta a particolari vincoli ambientali.
Le Stagioni del Lago: Un Paesaggio in Continua Trasformazione
Ogni stagione dona al Lago di Braies un fascino particolare e atmosfere uniche. Durante la primavera, lo scioglimento delle nevi alimenta il lago portandolo al massimo livello, mentre i prati circostanti si colorano di fiori alpini creando un tappeto multicolore che contrasta con il bianco delle vette ancora innevate.
L’estate è il periodo di maggiore affluenza turistica, quando il lago raggiunge le temperature più miti (fino a 14°C) e le giornate lunghe permettono di godere appieno della bellezza del paesaggio. È il momento ideale per le escursioni, il noleggio delle barche e i picnic sulle rive del lago.
L’autunno trasforma il paesaggio in una sinfonia di colori caldi: i larici diventano dorati, i mirtilli rossi colorano il sottobosco e l’aria cristallina esalta ogni dettaglio del panorama. È considerato da molti la stagione più poetica e fotografica dell’anno.
L’inverno regala al lago un aspetto fiabesco: la superficie si ghiaccia parzialmente creando formazioni cristalline di rara bellezza, mentre la neve imbianca completamente il paesaggio circostante. Le escursioni con le ciaspole e lo sci di fondo diventano le attività principali di questa stagione magica.
Come Raggiungere il Lago di Braies: Informazioni Pratiche
Il Lago di Braies è facilmente raggiungibile in automobile da diverse direzioni. Dall’autostrada A22 del Brennero, si prende l’uscita di Bressanone e si segue la strada statale SS49 fino a Monguelfo, per poi imboccare la strada provinciale SP37 che conduce direttamente al lago in circa 12 km.
Durante i mesi estivi (luglio-settembre), per ridurre l’impatto del turismo di massa, è stato istituito un sistema di prenotazione online obbligatorio per l’accesso in automobile. I posti auto sono limitati e vengono assegnati su fasce orarie prestabilite, quindi è fondamentale prenotare con anticipo sul sito ufficiale.
Il trasporto pubblico collega il lago con le principali località della valle: da Dobbiaco partono autobus di linea che raggiungono il lago in circa 30 minuti, mentre durante l’alta stagione sono attivi servizi navetta dedicati che collegano i principali hotel della zona con il lago.
Per chi ama il cicloturismo, la pista ciclabile della Val Pusteria offre un collegamento panoramico che da Dobbiaco conduce fino all’imbocco della Val di Braies, da dove una strada in leggera salita porta al lago in circa 12 km di pedalata attraverso paesaggi incantevoli.
Sostenibilità e Turismo Responsabile
L’enorme successo turistico del Lago di Braies ha reso necessaria l’adozione di misure per preservare questo fragile ecosistema alpino. Il piano di gestione sostenibile prevede la limitazione degli accessi, il potenziamento del trasporto pubblico e la sensibilizzazione dei visitatori verso comportamenti responsabili.
Il progetto “Dolomiti Sostenibili” promuove forme di turismo a basso impatto ambientale, incentivando l’utilizzo di mezzi ecologici e la permanenza presso strutture ricettive certificate per la sostenibilità ambientale. Le guide alpine certificate offrono escursioni didattiche che coniugano la scoperta del territorio con l’educazione ambientale.
I visitatori sono invitati a seguire le regole del parco naturale: rimanere sui sentieri segnalati, non lasciare rifiuti, non disturbare la fauna selvatica e rispettare la quiete del luogo. Il principio del “Leave No Trace” (non lasciare tracce) è particolarmente importante in un ambiente così delicato e prezioso.
Strutture Ricettive e Servizi Turistici
L’area del Lago di Braies offre diverse tipologie di sistemazione per tutti i budget e le esigenze. L’Hotel Pragser Wildsee, situato direttamente sulle rive del lago, rappresenta l’opzione più esclusiva e panoramica, con camere che si affacciano direttamente sullo specchio d’acqua.
Nel vicino paese di Braies di Sopra si trovano numerosi hotel, pensioni e garni a conduzione familiare, che offrono l’ospitalità tipica dell’Alto Adige insieme a una cucina che valorizza i prodotti locali. Molte strutture sono specializzate nell’accoglienza di escursionisti e offrono servizi dedicati come deposito attrezzature e packed lunch.
Per gli amanti del campeggio, il Camping Pragser Wildsee offre piazzole immerse nella natura con tutti i servizi necessari, rappresentando un’opzione economica per vivere a stretto contatto con l’ambiente naturale. Durante l’estate sono disponibili anche rifugi alpini e bivacchi per chi desidera prolungare le escursioni in alta quota.
Gastronomia Locale: I Sapori della Tradizione Alpina
La visita al Lago di Braies offre l’opportunità di scoprire la ricca tradizione gastronomica dell’Alto Adige, che fonde influenze tirolesi e italiane in un mix di sapori unici. I ristoranti della zona propongono specialità come i canederli (Knödel), gli spätzle, lo strudel e i formaggi di malga prodotti localmente.
La Malga Stallila e la Malga Forkelschwaige, raggiungibili con piacevoli escursioni, offrono l’opportunità di assaggiare i prodotti dell’alpeggio direttamente dai produttori: burro, formaggio fresco, yogurt e ricotta preparati secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione.
I distillati locali, ottenuti dalla fermentazione di frutti di bosco e erbe alpine, rappresentano il perfetto digestivo dopo una giornata di escursioni. Le grappe ai mirtilli, al pino mugo e alle erbe alpine sono considerate vere e proprie specialità del territorio.
Eventi e Manifestazioni: Il Calendario del Lago
Durante tutto l’anno, il Lago di Braies e la sua valle ospitano eventi e manifestazioni che celebrano la cultura locale e la bellezza del paesaggio. Il Pragser Wildsee Half Marathon, che si svolge in estate, attira corridori da tutta Europa per una delle maratone più scenografiche delle Alpi.
Le serate musicali estive presso l’Hotel Pragser Wildsee offrono concerti di musica classica e folk in un’ambientazione unica, con il lago illuminato dalla luna come sfondo naturale. Durante il periodo natalizio, il mercatino di Natale di Braies paese crea un’atmosfera magica con prodotti artigianali locali e specialità gastronomiche tipiche.
La Lunga Notte dei Musei delle Dolomiti coinvolge anche il centro visitatori del parco naturale, offrendo visite guidate notturne e attività didattiche per famiglie e bambini, permettendo di scoprire la natura alpina anche nei suoi aspetti meno conosciuti.
Conclusione: Un Tesoro Naturale da Preservare e Ammirare
Il Lago di Braies rappresenta una delle perle più preziose del patrimonio naturale italiano, un luogo dove la maestosità delle Dolomiti si riflette in acque cristalline creando paesaggi di bellezza assoluta. La sua fama internazionale, amplificata dai social media e dal turismo di massa, porta con sé la responsabilità di preservare questo ecosistema fragile e prezioso.
Visitare il lago significa intraprendere un viaggio nella natura più pura e autentica, dove il tempo sembra rallentare e l’anima trova pace nella contemplazione di panorami che tolgono il fiato. È un invito a riscoprire il rapporto profondo tra uomo e natura, un promemoria della bellezza che il nostro pianeta può offrire quando è rispettato e tutelato.
Ogni visitatore del Lago di Braies diventa custode temporaneo di questo tesoro naturale, chiamato a goderne la bellezza nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future che avranno il diritto di ammirare questi paesaggi nella loro forma più pura e incontaminata.
Articolo pubblicato da Stile Tricolore





